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COMUNICAZIONE SUL WEB: DOVE SIAMO E DOVE SAREMO

Velocità, interattività e partecipazione sono le caratteristiche che contraddistinguono la comunicazione veicolata attraverso i nuovi media, ossia i mezzi di comunicazione di massa sviluppatisi con la nascita di internet. Una vera e propria rivoluzione – quella dell’avvento del web – che ha riguardato non solo la proliferazione dei canali di informazione, ma anche cambiamenti nelle modalità di approccio alla comunicazione e alle notizie da parte del pubblico.

Dall’approccio top down dei media tradizionali (radio, tv e giornali) si è passati ai contenuti creati dal basso dove gli utenti sono diventati sia fruitori che produttori contemporaneamente.  

Se, infatti, nella comunicazione offline i contenuti vengono trasmessi da uno a molti dopo essere stati selezionati e filtrati da parte di chi – per mestiere – si occupa della loro divulgazione, senza lasciare all’utente la possibilità di intervenirvi, con l’online l’approccio è diventato orizzontale. Sono appunto gli utenti stessi a decidere quali contenuti creare e diffondere, selezionandoli sulla base delle preferenze personali.

I nuovi media hanno perciò abbattuto le barriere d’accesso alla comunicazione, facendo diventare il web un importante luogo di conoscenza e democrazia, a cui però – allo stesso tempo – è bene approcciarsi con attenzione. Il confine sempre più labile tra i contenuti creati da professionisti della comunicazione e quelli prodotti da semplici utenti rende difficile agli occhi meno esperti identificare la comunicazione frutto di strategie aziendali dalla comunicazione spontanea e reattiva del pubblico.

Anche per le aziende, allora, è diventato più complesso trovare un linguaggio che risulti immediato e in linea con le aspettative del pubblico, ma che contemporaneamente riesca a veicolare i contenuti voluti.

COMUNICARE L’IMPRESA AI TEMPI DI INTERNET

Il proliferare dei mezzi di informazione e la copertura globale grazie al web hanno reso possibile l’accesso al mondo dell’informazione e della comunicazione a un numero crescente persone. Persone che sono diventate sempre più informate, proattive e in grado di valutare le alternative che vengono loro proposte.

Perciò se in passato erano le imprese a scegliere quale immagine di sé comunicare attraverso i mass media selezionando accuratamente i contenuti da divulgare, oggi internet ha rimescolato le carte.

Le imprese si sono quindi trovate a dover modificare il proprio ruolo, le proprie dinamiche e i propri strumenti alla luce del nuovo scenario in cui operano, dovendo necessariamente dare la giusta importanza al dialogo attraverso i nuovi media e la Rete. L’impresa non è più la sola detentrice del messaggio da veicolare: l’obiettivo di oggi è coinvolgere l’utente e invogliarlo a interagire con il contenuto, scegliendolo tra la miriade di altri messaggi. Una competizione sfrenata.

Il web – dall’altro lato – è diventato un alleato delle imprese, mettendo a loro disposizione sempre più informazioni sui propri utenti e, dunque, sui potenziali clienti, dando la possibilità di identificarli e bersagliarli con una comunicazione mirata. Ogni medaglia però ha due facce: se da un lato la profilazione sembra solo un vantaggio, dall’altro rappresenta per l’azienda un incremento nella difficoltà di trovare tempi, modi e parole giuste per relazionarsi con un’utenza che è così specifica, quasi in un rapporto one-to-one.

IL FUTURO È GIÀ QUI

Mentre il web affina ogni giorno le sue tecniche per identificare il target bersaglio della comunicazione aziendale, la parola profilazione non è più un termine conosciuto solo dagli addetti ai lavori. Il grande pubblico è sempre più consapevole che ogni suo comportamento online lascia una traccia indelebile e che le aziende seguono queste tracce per arrivare a lui, scaturendo nell’utente le reazioni più disparate.

C’è chi ritiene che la vendita dei nostri dati sia il giusto compromesso per i servizi che internet offre gratuitamente e a cui ormai non sappiamo rinunciare, chi invece una grave invasione della privacy. I secondi – allora – cercheranno in ogni modo di difendere la loro sfera privata e aggirare queste dinamiche, imputando come responsabili le aziende che si rivolgono a lui in prima persona.

Ecco perché è necessario che l’impresa renda la propria comunicazione la più onesta e corretta possibile, in modo che la profilazione risulti meno disturbante: parlare a un utente che in quel momento è prevenuto è certamente difficile, ma se il contenuto del messaggio risulta di valore, egli non può che riconoscere positivamente questa caratteristica portando comunque beneficio all’azienda.

Inoltre in un contesto in cui chiunque può produrre contenuti e informazione, le persone stanno incominciando a porsi domande relative all’autorevolezza delle fonti, chiedendosi se esse siano attendibili o meno. È perciò fondamentale per l’impresa farsi detentrice di una comunicazione seria e di qualità e non essere associata alla cattiva informazione, pensando – più o meno ingenuamente – di poter ingannare il proprio target. 

LA NECESSARIA EVOLUZIONE: IL POTERE DELLE PAROLE

Nel contesto del web, la comunicazione sembra – in un certo senso – aver perso di efficacia: non basta più dire che il proprio prodotto o servizio sia il migliore perché il pubblico ci creda.

Ma la buona comunicazione no, è lei il vero valore aggiunto.

Ora più che mai una comunicazione di qualità – combinata con un attento lavoro di testi e una precisa scelta delle parole – è la vera chiave per raggiungere il cuore degli utenti, affidandosi a un professionista che conosca le dinamiche dei nuovi media.

Intercettare l’interesse dell’audience, coinvolgerla con contenuti pensati per lei e creare relazioni è l’unica strada da percorrere per aver successo sul web. Internet, d’altronde, non ammette scorciatoie.

NON TI RESTA ALLORA CHE ADATTARE LA TUA COMUNICAZIONE ALLE DINAMICHE DEL WEB. DINAMICHE CHE SONO IN CONTINUO MUTAMENTO. CONTATTAMI, TI AIUTERÒ A TROVARE LA GIUSTA DIREZIONE PER IL TUO BUSINESS. 

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